GIORNATA AL SANTUARIO B.V. ADDOLORATA DELLA CORNABUSA SANT’OMOBONO TERME (BG)
25 Luglio 2021
Ci siamo recati con tutto il gruppo del Coro Grigna e diversi accompagnatori al Santuario della Cornabusa per volontà e desiderio del nostro corista Carlo. Cornabusa in dialetto bergamasco significa roccia bucata. Il santuario è uno degli esempi più impressionanti in Italia di chiesa situata all’ interno di una caverna, quasi nascosta in un’insenatura della montagna e si apre a circa 700 metri sul livello del mare e sovrasta la parrocchia di Ceppino, frazione di Sant’Omobono Terme. Siamo arrivati in mattinata e alle 10 e 30 abbiamo assistito e accompagnato con i canti la messa all’ interno della grotta. La grotta è molto ampia ed era piena di fedeli alcuni anche in gruppi che arrivavano da diverse parti di Italia. Cerano anche molte famiglie con bambini e giovani. La grotta è molto suggestiva e dall’alto piovono gocce d’acqua naturalmente presenti nella roccia. Dopo la messa abbiamo ascoltato la storia del santuario dove si racconta che un’anziana donna, durante le rivolte fra guelfi e ghibellini cerco scampo nella grotta portandovi una statua della madonna addolorata. Anni dopo una pastorella sordomuta si addentrò nella grotta scoprendo la statua e acquistò miracolosamente l ‘uso della parola e l’udito. La notizia si diffuse per la valle e in breve nacque una viva devozione certificata dal Vescovo di Bergamo nel 1510. Fu costruita una prima cappella dentro la grotta e negli anni’50 divenne una chiesa. La statua della Madonna Addolorata è in legno ed è alta circa 50cm ed è risultata dopo studi di origine Toscana. La nostra giornata è proseguita con il pranzo conviviale presso il ristorante del santuario. Per noi è stato un momento molto speciale. La pandemia dal 2020 ha messo in difficoltà anche il nostro gruppo che ha dovuto smettere di riunirsi per le prove ei concerti quindi ritrovarsi è stata una doppia occasione sia spirituale e di riflessione ma anche di gioia, felicità e amicizia. Abbiamo concluso la giornata con i nostri canti alpini e siamo rientrati mentre un forte temporale estivo si abbatteva nella valle Bergamasca.
Rosi